E’ senza dubbio uno dei prodotti più venduti, il primo ad averci fatto credere nella filosofia del riutilizzo, della semplicità, della tradizione e dell’innovazione.

Non è una leggenda che il pane non debba assolutamente mancare sulle nostre tavole. Non a caso ci siamo ispirati proprio alla tavola per dar vita al nostro primo prodotto in assoluto.

Durante i nostri pranzi ci siamo fatti trasportare dalla fantasia e abbiamo trasformato quel sacchetto stropicciato che ci consegna il panettiere - e che per comodità arrotoliamo e usiamo come porta pane al centro della tavola - in un sacchetto di lusso, più resistente, lavabile: il cestino porta pane.

Semplice: da cestino per il pane è diventato un contenitore per qualsiasi oggetto si voglia.

Ha adottato ben nove forme diverse nel corso degli anni e infinite interpretazioni. Debutta sulla tavola in color carta ma velocemente si trasferisce nelle sale da bagno, nei salotti, nelle verande, nelle camere dei nostri figli, appeso alle pareti. Si sposta al ritmo delle stagioni, colorandosi delle sfumature più cool e mimetizzandosi perfettamente nei nostri spazi. Diventa un’esigenza, un oggetto che utilizziamo nella nostra quotidianità senza nemmeno accorgersene.

1. Procurati una bacinella. Raccomandiamo di riempirla con acqua fredda così che ogni colore si mantenga alla perfezione nel corso del tempo.

2. Utilizza un sapone naturale, come quello di marsiglia per esempio: la nostra nonna lava a mano le stoffe più delicate con risultati incredibili…e il profumo!

3. Dopo averlo insaponato, immergi il sacchetto nell’acqua e strofinalo con una spugnetta.

4. Sciacqua il sacchetto, strizzalo bene - non preoccuparti, non si rompe e non si sgualcisce - e quando non perde più acqua appendilo, come una maglietta.

E voi? Come usate i vostri sacchetti in carta lavabile?